A Sharon Carducci il Premo di Laurea "Carpenè-Malvolti" 2023

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foto premioSharon Carducci, studentessa di Economia dell’Università degli Studi Internazionali di Roma, si è aggiudicata la terza edizione del Premio di Laurea “Carpenè-Malvolti”, promosso dalla Unione Imprese Centenarie Italiane e finanziato dalla nota casa spumantistica di Conegliano che quest’anno ha celebrato i suoi 155 di attività.

Legato alle celebrazioni del Premio Centum e delle Città Capitale Italiana della Cultura, il Premio di Laurea “Carpenè-Malvolti" è il frutto di una collaborazione con il mondo universitario che quest’anno ha coinvolto 14 atenei di 8 Regioni d'Italia e in particolare l’Università degli Studi di Brescia e l’Università Cattolica del Sacro Cuore – campus di Brescia.

Ed è proprio a Brescia, nella sede di Confindustria nell’ambito delle celebrazioni di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, che si è tenuta la cerimonia di premiazione contestualmente alla consegna del Premio Centum, attribuito a Christian Greco, egittologo e direttore del Museo Egizio di Torino “per aver portato l’istituzione museale da lui diretta dal 2014 ad essere un'eccellenza di livello mondiale”.

L’edizione 2023 del Premio di Laurea ha avuto come tema “Le Imprese Centenarie: patrimonio storico, sociale e culturale”. Un’edizione che ha visto la presentazione di numerosi lavori di notevole qualità considerando che il 63% delle tesi presentate avevano ottenuto il massimo voto di 110 e lode. Da sottolineare che a presentare le tesi ben il 76% sono state donne.

La Commissione Esaminatrice era composta da Costanza Musso e Massimiliano Apollonio (Consiglieri della Unione), dal Prof. Claudio Baccarani (Emerito di Economia e Gestione delle Imprese presso l’Università degli Studi di Verona), dal Prof. Giuseppe Bertoli (Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese presso l’Università degli Studi di Brescia) e dalla Prof.ssa Annalisa Tuninisi (Ordinario di Marketing presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore)- La medesima Commissione è stata presieduta da Domenico Scimone (Direttore Generale di Carpenè-Malvolti). 

La tesi di Sharon Carducci, di cui è stata relatrice la Prof.ssa Giada Mainolfi, ha avuto come titolo “La valorizzazione del patrimonio storico d’impresa tra tradizione e innovazione. Una content analysis sulla comunicazione web dei marchi storici italiani del settore agroalimentare”. Il suo lavoro ha conseguito una votazione finale di 110/110 e lode. Una tematica, quella trattata nelle diverse tesi e soprattutto in quella premiata, da sempre particolarmente cara alla Carpenè-Malvolti, pienamente coerente con l’impegno storicamente assuntosi di traghettare la storicità del marchio nel futuro attraverso un accurato “blend” fra tradizione e innovazione nell’attività d’Impresa.

“Il Premio di Laurea Carpenè-Malvolti – ha commentato Domenico Scimone – vuole essere uno stimolo per una riflessione sul patrimonio culturale del nostro Paese rappresentato da imprese particolarmente longeve che ne hanno fatto la storia sociale e culturale prima che ancora economica. Tradizioni e conoscenza del Territorio di origine sono elementi imprescindibili da quell’heritage che ogni Impresa ultracentenaria incarna; la Carpenè-Malvolti, da sempre sensibile alle aspirazioni delle nuove Generazioni in ambito formativo, si fa portatrice una volta di più di un messaggio di grande apertura alle sfide del futuro, investendo nella costruzione di profili professionali da valorizzare nel contesto socio-economico di riferimento. Così come ne fu precursore il fondatore dell’Impresa Antonio Carpenè, fondando la Scuola Enologica di Conegliano e dedicando la sua vita allo studio ed all’insegnamento, allo stesso modo le Generazioni che si sono susseguite hanno scelto di tramandarne coerentemente l’esempio”.

La Commissione Esaminatrice ha ritenuto di attribuire due menzioni di merito a Dalila Coppola (Università degli Studi del Sannio, autrice della tesi dal titolo "La strategia di Heritage Marketing nelle imprese longeve. Il caso del Torronificio Federico Di Iorio”) e a Michela Serraino (Università degli Studi di Roma "La Sapienza") per il suo lavoro dal titolo “Heritage marketing: il legame tra storia d'imprese, tradizione e territorio. Il caso delle imprese storiche calabresi”.

Nella foto (da sx): Giuseppe Bertoli, Claudio Baccarani, Domenico Scimone e Sharon Carducci