Firmata l'intesa Regione Toscana - UIST
E’ stato firmato, questa mattina, dal presidente del Consiglio regionale Riccardo Nencini e dal presidente dell’Unione Imprese Storiche Toscane, Franco Torrini il protocollo d’intesa tra l’assemblea legislativa e la UIST.
“Si tratta di un accordo –ha detto Nencini- che tutela, valorizza e salvaguarda le imprese della nostra Regione, marchi che vantano secoli di storia imprenditoriale e che affondano le loro radici nel Medioevo e nel Rinascimento”. “A queste aziende, espressione autentica di quell’eccellenza che deve essere incoraggiata e sostenuta anche a livello istituzionale – ha proseguito Nencini- sarà affidato il compito di ambasciatrici della Toscana nel mondo, della sua cultura e del suo mercato.”
Torrini, dopo aver ricordato che tra le imprese più famose al mondo, sei sono toscane, ha sottolineato il valore dell’intesa. “La Regione Toscana –ha detto- è la prima istituzione italiana che, siglando un protocollo con la UIST, affronta e conclude un percorso divulgativo di alto significato per la salvaguardia e l'esaltazione dell’identità imprenditoriale e del lavoro ad essa correlato.' Il protocollo, nel quale si prevedono studi e ricerche sulle imprese storiche, la progettazione di percorsi formativi, una serie di iniziative per promuovere i contatti con i toscani all’estero, è volto a coniugare eccellenza imprenditoriale ultracentenaria e mondo istituzionale. “L’intesa contribuisce –ha aggiunto Torrini- a legare la memoria al futuro. Crediamo, infatti, che solo attraverso il valore aggiunto della storia e delle Imprese Storiche, quali testimoni viventi, si possa costituire quel ponte virtuale fra pratica e scienza a beneficio delle future generazioni”.
Eugenio Alphandery, presidente della sezione fiorentina della UIST ha sottolineato come le venti imprese che fanno parte dell’Unione siano “aziende –ha detto- che hanno sempre lavorato, che funzionano e sono conosciute e non ‘marchi rispolverati’”. Le 20 Imprese dell'Unione sono espressioni di qualità imprenditoriale, di tradizione radicata nel territorio ma anche di innovazione e di modernità.