Diciassette imprese storiche di cinque regioni d’Italia, che apriranno ai visitatori le porte delle loro eccellenze manifatturiere e del loro patrimonio culturale: dai filati pregiati di Piacenza Cashmere 1733 (Pollone, Biella) alla liquirizia Amarelli 1731 (Rossano, Cosenza), dalla grappa Poli 1898 (Schiavon, Vicenza) all’aceto balsamico Giuseppe Giusti 1605 (Modena), passando per i vini ‘ultracentenari’ di Barone Ricasoli 1141 (Brolio, Siena), Marchesi Antinori 1385 (Firenze), per finire con le essenze di fama internazionale dell’Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella 1612 (Firenze).
Un tour alla scoperta del Made in Italy più longevo ed inimitabile, che affonda le proprie radici nel Medioevo, nel Rinascimento e nel Risorgimento, e che ancora continua a dare lustro al Bel Paese. Si chiama “Ultracentenary Companies Road”, ed è il progetto che l’Unione Imprese Storiche Italiane (45 associati con almeno 100 anni di attività: ben 10105 anni di ‘fatturato’ storico) presenterà da domani (fino a sabato 20 giugno) a Milano Expo 2015, nel padiglione di IntesaSanPaolo.
Il video del progetto “Ultracentenary Companies Road” illustrerà un tour alla scoperta di 17 imprese storiche associate all’Unione, appartenenti a Piemonte, Veneto, Toscana, Emilia-Romagna e Calabria: un’occasione offerta ai visitatori di Milano Expo 2015 per visitare musei, laboratori, aziende che li avvicineranno al mondo dell’imprenditoria storica del nostro Paese.
Tra le imprese inserite del progetto, anche i produttori di chiavi Bianchi 1770 (Conegliano, Treviso), il marchio storico della fotografia Fratelli Alinari 1852 (Firenze), la Tessitura Busatti 1842 (Anghiari, Arezzo), i Laboratori di Scultura Nicoli 1830 (Carrara).