Le 150 ‘candeline’ del quotidiano La Nazione e i 6865 anni complessivi di vita della UIST – Unione Imprese Storiche Toscane con i suoi 27 attuali associati. Lo scorso 9 luglio la Sala Cavaliere Attilio Monti dell’azienda editoriale fiorentina è stata teatro di un importante confronto tra due realtà ultracentenarie che hanno ‘scritto’ le pagine della nostra Regione.
Un confronto significativo e particolare sul tema “L’Impresa Storica toscana fra memoria e cronaca”, nel segno della storia, della tradizione, dei valori etici del mercato, dell’eccellenza qualitativa, ma anche della capacità di sapere guardare al futuro grazie allo straordinario bagaglio di esperienza passata e al legame simbiotico, indissolubile instaurato col territorio di appartenenza.
Due relatori d’eccezione, i professori Gaetano Aiello (grande esperto di Economia e Gestione delle Imprese) e Cosimo Ceccuti (storico, collaboratore de La Nazione, nonché presidente della Fondazione Spadolini) hanno affrontato argomenti legati alla storia e alla longevità d’impresa, soffermandosi sul ruolo decisivo svolto dalle Imprese Storiche non solo da un punto di vista produttivo, ma anche sotto il profilo dell’innovativo contributo culturale e sociale offerto alla storia della Toscana.
Ad aprire la serata, davanti ai rappresentanti delle 27 Imprese Storiche e agli ospiti presenti alla serata, sono stati gli interventi del vice-direttore de La Nazione Mauro Avellini e del presidente della UIST Franco Torrini che ha anche annunciato il bando di un Premio di Laurea relativo a una tesi su di un argomento di natura giuridica, economica, sociale afferente le Imprese Storiche Toscane in genere con particolare riferimento alle problematiche legate alla loro longevità e all’etica, al lavoro che esse hanno espresso e continuano ad esprimere nel tessuto dove operano.
Nell’occasione sono stati premiati anche le due Imprese Storiche recentemente associate alla UIST: Grafiche Vieri Roccastrada 1878 e Fernandez Affricano Livorno 1896.