Una interessante mostra dal titolo “Libertà ritrovata” è stata allestita per tutto il mese al MuSa, Museo della Salumeria Villani di Castelnuovo Rangone.
Protagonisti dell’edizione 2021 sono stati gli studenti dell’I.S.S. A. Venturi e dell’I.T.E.S. J. Barozzi di Modena, che si sono messi in evidenza con la loro creatività e i loro sentimenti espressi attraverso dipinti, illustrazioni, sculture, poesie, ispirandosi l’un l’altro durante questi mesi di primavera. Hanno completato l’esposizione alcune poesie di alunni della scuola primaria G. Rodari.
Un’avventura iniziata da un semplice dialogo ha portato gli studenti a raccontare con l’arte la loro visione del futuro, guardando in avanti con ottimismo.
Ispirandosi ai libri, alla natura, all’amicizia, allo sport come cura dell’anima, hanno trasformato idee e sensazioni in opere d’arte che, con linee, colori, parole e forme, raccontano i loro sogni.
Si tratta di un itinerario artistico integrato nelle tappe del MuSa, dove i visitatori possono scoprire fra le altre cose le origini lontane e i profumi di spezie ed aromi, la storia secolare dell’arte salumiera emiliana, intervallata da dipinti, sculture e poesie contemporanee create dai giovani, per poi tornare nuovamente nel mondo dei mestieri della salumeria. Proseguendo nella visita è possibile conoscere inoltre lo strumento più prezioso dello stagionatore dei prosciutti crudi, la mano abile dell’insaccatore o del legatore e la precisione del salatore: il tutto tramite video che fanno entrare virtualmente nei reparti produttivi della Villani.
Un viaggio che coinvolge tutti i sensi in un luogo unico alle porte di Modena, fatto di tradizione e creatività. La mostra è rientrata nella programmazione della 17esima edizione del Poesia Festival.