“Italia e Giappone sono Paesi che hanno sempre intrattenuto stretti rapporti e sono accumunati anche dalla presenza di tante imprese ultracentenarie, dall’attenzione a proteggere questo patrimonio, dall’amore per la creazione di prodotti belli e di qualità”. Con queste parole pronunciate nel suo discorso di ringraziamento Kazuyoshi Umemoto (Ambasciatore del Giappone in Italia) ha ricevuto lunedì 12 dicembre a Firenze la Chiave dell’Amicizia, il tradizionale riconoscimento che dal 2006 l’Unione Imprese Storiche Italiane attribuisce “a un personaggio o a un rappresentante di una Istituzione che abbia acquisito particolari meriti con il lavoro, sia nella sfera culturale, che civile, sociale ed economica, e che abbia lasciato prezioso sedimento e illuminato senso di progresso in Italia”.
La cerimonia di consegna de La Chiave dell’Amicizia 2016 si è tenuta nel corso del tradizionale Convivio d’Inverno a Palazzo Incontri di Firenze, alla presenza degli associati dell’Unione e di personalità del mondo istituzionale, tra queste il presidente della Camera di Commercio di Firenze Leonardo Bassilichi e il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.
“Per aver promosso la cultura giapponese in Italia e aver contribuito a consolidare ulteriormente le relazioni tra due Paesi in qualità di Ambasciatore”: è questa la motivazione del riconoscimento attribuito a Kazuyoshi Umemoto. Il massimo rappresentante diplomatico giapponese in Italia ha anche ricordato come quest’anno ricorra il 150° Anniversario dell’instaurazione delle relazioni diplomatiche tra Giappone e Italia, segnata dalla conclusione del Trattato di Amicizia, Commercio e Navigazione.
“Il conferimento de La Chiave dell’Amicizia a Kazuyoshi Umemoto ha un forte valore simbolico ma dà anche il via a nuove forme di collaborazione tra imprese storiche italiane e giapponesi, che si dovrebbero concretizzare nel breve periodo con un primo incontro che si terrà in Italia nei primi mesi del 2017”, ha affermato il presidente dell’Unione Eugenio Alphandery.
Nel corso del Convivio d’Inverno è stato anche consegnato il diploma di socio effettivo ad Aceto del Duca Modena, la terza impresa storica che si è associata all’Unione nel corso del 2016 dopo Frilli Gallery 1860 di Firenze e Villani Salumi 1886 di Modena. A ritirare il diploma è stata Mariangela Grosoli, titolare del marchio emiliano che dal 1891 produce aceto balsamico. L’Unione Imprese Storiche Italiane chiude il 2016 con 48 imprese associate appartenenti a 8 regioni d’Italia (Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia).
La serata dell’Incontro d’Inverno ha visto anche un interessante momento di intrattenimento con la presenza de La Compagnia delle Seggiole, che ha presentato in anteprima assoluta terrà una breve lettura dello pièce teatrale dal titolo “Leonardo e Michelangelo, geni rivali”. Scritto da Riccardo Ventrella, e interpretato Fabio Baronti e Luca Cartocci, lo spettacolo sarà rappresentato a Gifu in occasione della mostra dedicata a Michelangelo Buonarroti e Leonardo da Vinci prevista per Ottobre 2017 all’interno dei festeggiamenti per i 700 anni della città.