Los Angeles scopre l’arte di fondere il bronzo

View access
Guest
Alias
los-angeles-scopre-l-arte-di-fondere-il-bronzo
Captcha
captcha
Category (main)
Created by alias
Disable comments
disable_comments
Displaying parameters
display_params
ID
757
Version information
item_screen
JImages
jimages
JUrls
jurls
Language
it
Language associations
lang_assocs
Layout parameters
layout_params
Layout selection
layout_selection
META data
{"robots":null,"xreference":"","author":"","rights":""}
Notify owner
notify_owner
Notify subscibers
notify_subscribers
Permessi
perms
Publish down (date)
0000-00-00 00:00:00
Publish up (date)
2015-07-20 14:06:15
SEO configuration
seoconf
Timezone info
timezone_info
Versioni
versions
Publish changes
vstate

“L’arte del fondere – L’artigianato toscano”: è questo il titolo della mostra dedicata alla Fonderia Artistica Ferdinando Marinelli di Firenze organizzata a Los Angeles nell’ambito del calendario degli eventi previsti per celebrare l’Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti.

 

 

Il Ministero degli Esteri, attraverso il Console Generale d’Italia a Los Angeles Giuseppe Perrone, ha ufficialmente invitato Ferdinando Marinelli a esporre i propri bronzi organizzando un evento interamente dedicato, e per l’occasione ha messo a disposizione gli spazi dell’Istituto Italiano di Cultura della città. L’inaugurazione è prevista per la metà di ottobre e la mostra resterà aperta per quindici giorni.

 

A giugno partiranno da Firenze, via nave, venti sculture di bronzo: una decina di capolavori classici e del Rinascimento Fiorentino, realizzati dai calchi eseguiti in passato su opere originali e oggi custoditi nella propria gipsoteca, insieme a altrettante fusioni di scultori contemporanei. Tutte le opere sono fuse a cera persa, una tecnica antichissima riscoperta dagli artisti del rinascimento che si tramanda da artigiano ad artigiano, fino dai tempi delle botteghe artistiche del 1500.

 

‘L’Arte del fondere’ rappresenta l’occasione per ammirare lo stile irripetibile di Michelangelo, Giambologna, Pietro Tacca, dei maestri etruschi, e per far conoscere oltreoceano alcuni scultori italiani contemporanei. Non solo: l’esposizione sarà un mezzo per valorizzare e promuovere la qualità dell’artigianato artistico e culturale del nostro Paese.

 

La Fonderia esporrà, per la prima volta fuori da Firenze, la replica del San Matteo del Ghiberti. Si tratta della riproduzione da calco originale del bronzo quattrocentesco originariamente inserito in una delle nicchie esterne della chiesa di Orsanmichele di Firenze. Nel 2006 il Comune e la Soprintendenza ai Beni Culturali hanno deciso di spostare il Capolavoro nel museo all’interno, e hanno incaricato la Fonderia Marinelli realizzarne il calco e la replica fedele.

 

Dal calco sarà via via realizzata una tiratura limitata di 8+4 repliche numerate (compresa la n.1 che è quella esposta fuori Orsanmichele).

 

www.fonderiamarinelli.it